Alessandro Manzo. Lo scultore siciliano da scoprire

Coppa delle sirene, Esposizione di Monza, 1933 Coppa delle sirene, Esposizione di Monza, 1933

Nasce a Termini Imerese (PA) il 24 ottobre 1913, quarto di cinque figli di un piccolo industriale del marmo. A contatto con gli scalpellini e gli scultori del laboratorio del padre si rivela la sua vocazione di scultore. 

Frequenta i corsi dell’Istituto d’Arte e dell’Accademia di Belle Arti di Palermo con la guida di Salvatore Cottone, Onofrio Tomaselli, Manlio Giarrizzo, Paolo Bevilacqua, Antonio Ugo e Archimede Campini. Sin dalle prime classi emerge fra i più promettenti allievi vincendo borse di studio sia all’Istituto d’Arte che all’Accademia di Belle Arti. 

Inizia ad esporre a circa vent’anni. Nel 1937 prende parte al Pensionato Nazionale di Scultura e, dopo aver superato brillantemente la prima prova, è encomiato nella prova definitiva dallo sculture Arturo Dazzi, della commissione giudicatrice. 

Diviene titolare della cattedra per l’insegnamento della scultura all’Istituto d’Arte di Palermo. All’insegnamento unisce l’impegno costante di scultore esponendo i suoi lavori in diverse città anche straniere e ricevendo incarichi pubblici. Dal carattere mite e riservato, Manzo si è espresso nella scultura con forme per lo più serene; aggiornato sui modi del suo tempo non si è mai allontanato del tutto dal linguaggio figurativo. Talvolta, nel trattare temi legati al suo profondo senso religioso, ha esplorato forme drammaticamente espressive.

Si è espresso anche attraverso opere pittoriche, olii e acquerelli, sempre di notevole qualità.

Muore a Palermo il 29 luglio 1994.

La città di Termini Imerese (PA) gli ha intitolato una via.

 

Copertina del volume di M.A.Spadaro Copertina del volume di M.A.Spadaro

Maria Antonietta Spadaro, Alessandro Manzo. Un artista da scoprire, Ed. Plumelia, Palermo 2018 (con un testo di Tatiana Arnone) dimensioni cm 24x30, pp. 160, a colori.

 

A 105 anni dalla nascita del Maestro Alessandro Manzo (Termini Imerese-PA, 24 ottobre 1913 - Palermo, 29 luglio 1994) è stato pubblicato nel 2018 il volume che esplora per la prima volta, dettagliatamente e con un ricco apparato iconografico, l’opera di questo interessante e sensibile artista, ancora poco conosciuto. Uno scultore che dagli anni 30 ha operato a Palermo, esponendo comunque con successo anche fuori dall’isola, alla ricerca di linguaggi espressivi aggiornati ma sempre connotati dalla sua personalità di uomo discreto e raffinato. Padrone di tecniche scultore diverse, dal legno al bronzo, alla pietra, al marmo, alla cera, ha attraversato parte del ‘900 lasciando un segno anche attraverso interessanti opere pittoriche. 

 

Notizie sullo scultore anche sul sito:

http://www.alessandromanzo.it/index.html     

 

Per chi fosse interessato all'acquisto del volume potrà contattarci tramite quessto sito.

Il libro "Alessandro Manzo. Un artista da scoprire" è stato presentato e ne abbiamo parlato in questi luoghi, dove nella maggior parte dei casi si trovano opere del maestro (segnate con asterisco):

 

- Liceo Artistico "Vincenzo Ragusa e O'Tama Kiyohara" di Palermo, con mostra di opere dello scultore conservate nella scuola *

- Biblioteca Centrale della Regione Siciliana "A. Bombace" Palermo

- Sede del Circolo Margherita di Termini Imerese

- Caserma "Carlo Alberto della Chiesa" Palermo *

- Sede Cres Banco di Sicilia via Rosolino Pilo Palermo

- Villa Magnisi Palermo

- Gam Palermo  *

- Palazzo Branciforte Fondazione Sicilia  *

- Museum Bagheria  *

 

Ritratto in legno, Museo Revoltella, Trieste Ritratto in legno, Museo Revoltella, Trieste

 

Opere in collezioni pubbliche: Gam PA, Storia Patria PA, Museo Revoltella Trieste (nella foto), Liceo art. "Vincenzo Ragusa e O’Tama Kiyohara" PA, Museo Noto, Fondazione Sicilia Pal. Branciforte PA, Museo storico delle Liberazione Roma, Caserma C. A. Dalla Chiesa PA, Museum di Bagheria. 

 

Opere monumentali: Sagrato chiesa di San Francesco a Termini Imerese con statua dedicata al Santo; Facciata chiesa di San Francesco di Paola a Palermo con statue del Santo e Sant’Oliva.

 

Molte opere dello scultore sono in collezioni private.

Fondazione Sicilia, Palermo, 30 ottobre 2020 Fondazione Sicilia, Palermo, 30 ottobre 2020

Con una semplice cerimonia, il 30 ottobre 2020, è stata donata alla Fondazione Sicilia di Palermo la statuetta in bronzo "Diana" (1970, h cm. 58) dello scultore Alessandro Manzo, ora esposta a Palazzo Branciforte sede della Fondazione.

Presenti il Presidente della Fondazione, Avv. Raffaele Bonsignore, l'erede dello scultore, Dott. Rita Manzo Latona e Maria Antonietta Spadaro, autrice del volume sullo scultore.

GdS del 15 marzo 2022 GdS del 15 marzo 2022

"Manzo tra modernità e senso del sacro" articolo di Maria Antonietta Spadaro sul Giornale di Sicilia del 15 marzo 2022. L'autrice traccia il profilo professionale di questo scultore ancora poco conosciuto nella città dove ha studiato e operato.

Museum di Bagheria con opere di Alessandro Manzo Museum di Bagheria con opere di Alessandro Manzo

Anisa/Palermo e Settimana delle Culture hanno organizzato il 22 ottobre 2023 la visita guidata al Museum d'arte contemporanea di Bagheria di Ezio Pagano, dove sono conservate tre opere di Alessandro Manzo.